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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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De amicitia, 80
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originale
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[80] Ita pulcherrima illa et maxime naturali carent amicitia per se et propter se expetita nec ipsi sibi exemplo sunt, haec vis amicitiae et qualis et quanta sit. Ipse enim se quisque diligit, non ut aliquam a se ipse mercedem exigat caritatis suae, sed quod per se sibi quisque carus est. Quod nisi idem in amicitiam transferetur, verus amicus numquam reperietur; est enim is qui est tamquam alter idem.
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traduzione
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80 Si privano cos? dell'amicizia pi? bella e pi? naturale, quella che si ricerca in s? e per s?, e non imparano dalla diretta esperienza quale sia l'essenza e l'importanza dell'amicizia. Ciascuno, infatti, ama se stesso, non perch? pretende di ricavare da s? il compenso del proprio affetto, ma perch? amarsi ? fine a se stesso. Se non si trasferisce tale mentalit? nell'amicizia, non si trover? mai un vero amico. E il vero amico ? come un altro te stesso.
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